Attrezzatura, componentistica, ed abbigliamento
Bicicletta: non necessariamente dovrà essere una bicicletta di alto livello, è
comunque consigliata
una mountain bike. Il mezzo va controllato scrupolosamente prima della
partenza. E' sconsigliato utilizzare un mezzo nuovo prima di averci fatto un pò
di chilometri di rodaggio ed aver regolando tutte le altezze.
Componentistica: cambio e deragliatore: devono essere
perfettamente funzionanti, si consiglia la sostituzione di guaine e fili.
Freni: I pattini dei freni devono essere nuovi o
poco usurati, se si incontra la pioggia ci vuole poco ad arrivare a consumarli
del tutto, inoltre è consigliabile portarne con se almeno una coppia di
ricambio.
Forcella: Non è indispensabile montare sulla bici
una forcella ammortizzata anche perchè la velocità in discesa è molto
ridotta a causa delle borse. Comunque su terreni accidentati può rendere meno
pesante le tante ore in sella. L'importante e che non presenti riparazioni di
fortuna e fuoriuscite anomale di olio.
Ruote: E' fondamentale che siano in ottime condizioni. Bloccaggi ruote e mozzi
non devono presentare giochi anomali, il cerchio non deve essere troppo usurato.
Va controllata la tensionatura dei raggi prima di partire, si consiglia di
portare con se almeno un paio di raggi di scorta della propria misura con il
relativo tiraraggi. Se si è in gruppo sarebbe consigliabile utilizzare ruote con i raggi
dello stesso spessore e lunghezza.
Pneumatici: che non siano usurati, che non presentino crepe o altre
problematiche date dall' invecchiamento del materiale.
Consiglio durante i viaggi copertone di tipo "semislick", ad eccezione di
percorsi particolarmente tecnici tipo Tour del
Monte Bianco in cui è consigliata una tacchettatura più marcata. Le bande di kevlar possono essere una buona soluzione per evitare
forature, sconsigliate sono invece
le ruote toubless, sia perchè in aeroporto vengono fatte completamente
sgonfiare e potrebbero perdere il liquido antiforatura,
sia perchè in caso di rottura del copertone sono di difficile reperimento in
alcune zone.
Manopole: che non siano completamente usurate. Per le persone non abituate allo
sterrato, potrebbero essere di aiuto
delle manopole in spugna.
Sella: che non presenti rotture del carrello, dello scafo o cedimenti
strutturali. E' molto importante che sia posizionata correttamente e che sia
"comoda".
Casco: deve essere integro nella sua totalità,
possibilmente con la retina interna proteggi insetti.
Portapacchi: deve essere in buono stato, senza crepe per garantire la sua tenuta. Quelli in
ferro sono più pesanti, ma in caso di rottura si possono saldare facilmente. E' sempre raccomandabile
portare con sé viti di ricambio uguali a quelle utilizzate per il fissaggio del portapacchi
al telaio, può essere utile portare con delle fascette
stringitubi per bloccare eventuali rotture. Da verificare bene se il telaio e
forcella in vostro possesso hanno le predisposizioni per le viti di fissaggio
del portapacchi.
Borse:
il numero delle borse, dipenderà dalla lunghezza del viaggio e quindi dalla
quantità di materiale da portare.
Potranno essere 4, da portare lateralmente con l'aggiunta di una al manubrio
dove si metteranno le cose di prima necessità.
La cosa fondamentale è che siano borse che si chiudano bene e impermeabili. E'
comunque meglio mettere tutto il contenuto in buste di plastica in modo che eventuali
infiltrazioni d'acqua non raggiungano il contenuto.
Imballaggio Bicicletta: Si possono utilizzare i
classici cartoni(reperibili nei negozi di vendita bici); sacche morbide o
rigide. La scelta dipenderà dal tipo di organizzazione del viaggio; sacche
rigide o morbide dovranno essere lasciate in un qualche luogo per poi essere
riprese al momento del rientro, sopratutto se si va senza mezzi a seguito. Noi
consigliamo cartoni per l'andata, per il ritorno dotarsi di fascette di
plastica
con cui cercare di fissare al meglio ruote e manubrio al telaio in modo che la
bicicletta rimanga il più possibile lineare. Le ruote andranno sgonfiate, ed i
pedali e gli sganci rapidi delle ruote smontati; la sella sfilata o abbassata al massimo.
Va protetto il cambio con qualche rivestimento o imbottitura. In poche
parole, bisogna ridurre al minimo le sporgenze della bicicletta in quanto sono
quelle più a rischio di danneggiamento durante i vari spostamenti negli
aeroporti.
Chiudere bene lo scatolone con nastro adesivo cercando di rinforzare gli angoli
e scrivere in modo ben visibile il proprio indirizzo.
Abbigliamento: Sono le temperature delle zone in
cui si viaggerà che determineranno gli indumenti più adatti da portare. Un
consiglio che do sempre è quello di vestirsi a "cipolla" cioè a strati, in modo
che indossando più indumenti sovrapposti o togliendole ci si possa velocemente
adeguare alle temperature del momento. E' abbastanza normale che nell' arco
della stessa giornata si passi da temperature calde durante le ore centrali a
temperature decisamente inferiori, verso sera e la notte.
- Pantaloncini corti e lunghi da ciclismo almeno due paia.
- Pantalone sportivo
- Mantellina antivento
- Magliette antivento
- Giubino in Wintex/Windstop da bicicletta
- Pile
- Guanti estivi ed invernali
- Scarpe sportive di ricambio
- Cappello in pile o passamontagna
- Giubbotto impermeabile -giacca a vento
- Casco
- Camelbag
- Sacco a pelo.
- Tenda
- Frontale con pile di riserva o carica manuale
- Occhiali da sole
- Medicine personali
- Filtro solare e labbiale.